INTERLUDIO - Brandibacco - 17/07


Un turbinio di azioni, momenti concitati, attacchi sanguinari, difesa disperata caratterizzarono per il povero halfling il momento più intenso della sua vita recente! Altro che le fiere agricole dei Decumani, dove spingere per farsi largo tra la folla di venditori e acquirenti per piazzare l'erba pipa sembrava già una lotta di tutto rispetto per un mezzuomo... qua la faccenda si era fatta seria, si combatteva per la VITA!

Dopo avere visto svenire il Mago, e il Chierico correre in suo aiuto insieme al Ladro e aver urlato il suo disappunto impugnando l'arma, il povero Brandibacco aveva visto il Nano sbagliare il colpo sull'orco che era arrivato di gran carriera, e ricacciando in gola un boccone amaro di saliva aveva abbassato la lama sul fianco sinistro dell'orco... incredibile, la lama aveva morso la carne al primo affondo! L'orco, urlando di dolore si era girato di lato, mostrando la sua orribile faccia pustolosa all'halfling, digrignando i denti per il dolore e la rabbia. Come inebetito Brandibacco aveva fatto un passo indietro: niente di più opportuno, visto che così facendo aveva evitato di un soffio la lama di ritorno dell'orco, che era sibilata appena sopra di lui (essere di picc... media statura a volte aveva i suoi vantaggi). Si sentiva intanto rumore di lotta anche alle spalle, con frecce che sibilavano e urla assortite (una sembrava di dolore, e il timbro orchesco della voce stridula faceva ben sperare...), ma non c'era tempo di voltarsi a guardare, l'altro orco si era avventato sul nano, che si divincolava bene, ma non sembrava nelle sue giornate migliori, ben due attacchi erano già andati a vuoto! Ora era il turno di Brandibacco agire, ma anni passati a raccogliere e smerciare erbapipa non avevano certo temprato le braccia per la battaglia! Sviss, colpo di lama a vuoto... Ma l'orco purtroppo no! Era riuscito di taglio a colpirgli la spalla sinistra, eludendo la protezione dello scudo, e un dolore lancinante aggredì l'halfling, che urlando un'imprecazione impronunciabile aveva lasciato cadere lo scudo... Una rapida occhiata al nano gli aveva permesso di vedere che era ancora incolume (beato lui!) ma anche il suo avversario era illeso... d'istinto e di disperazione Brandibacco allora si era avventato sull'orco, ma la poca lucidità gli aveva di nuovo fatto mancare il bersaglio! Disdetta... la faccenda si faceva pesante... Così era scivolato a terra... e ancora una volta la dea bendata era accora in suo aiuto: il crollo repentino dell'halfling prese di sorpresa l'orco, che mancò l'affondo del colpo di grazia... e da terra Brandibacco infilò con tutta la sua forza residua la lama nel ventre dell'orco, che ruggendo di dolore crollò a terra! Scrollatosi di dosso il puzzolente fardello, l'halfling si era rimesso in piedi, dolorante... con estrema soddisfazione aveva visto che anche altri due orchi erano a terra sventrati!! Incredibile, però: l'orco che stava combattendo col Nano era ancora illeso! Ma accortosi di essere rimasto solo, stava provando a fuggire e... grave errore: l'ascia del Nano finalmente cadde sul suo cranio bitorzoluto, facendone due fettine identiche... finalmente! Un urlo di gioia era uscito dalla bocca dell'halfling e... aaaargh! anche un urlo di dolore... che male alla spalla ferita! Tutti ansimavano, stanchi e provati dal combattimento, e il gentile Chierico gli stava chiedendo come si sentisse...
" Sono stato meglio, sicuramente, grazie per l'interessamento... credo proprio che con la spalla ridotta così potrò fare ben pochi passi, per tutti i commerci della gente piccola! Avrei bisogno di una medicazione, o un po' di erba curativa, se ci fosse, ma non saprei dove trovarla... e a tal proposito, mi sembra che il vostro amico Mago non se la passi tanto meglio, credo sia opportuno dargli un'occhiata..." disse l'halfling, notando la sollecitudine del Chierico a soccorrere l'amico Mago, e il volto preoccupato di tutti mentre osservavano la ferita...
Bisognava curare alla bell'e meglio almeno le ferite peggiori, prima di riprendere il cammino, ma ovviamente sincerarsi prima che non ci fossero altri nemici nelle vicinanze, e magari ripiegare verso un luogo vicino riparato... ora che aveva incontrato degli avventurieri che sembravano delle oneste persone, almeno per come si erano difese e protette a vicenda,l'idea di continuare la strada da solo col rischio di finire tra le grinfie di altri orridi orchetti, e ferito, perdipiù, gli metteva i brividi... chiedere di unirsi al gruppo? Cercare di fare qualcosa per il povero Mago? E il Ladro sarebbe stato stato d'accordo? Ma soprattutto quali pericoli potevano essere in agguato di lì a breve?
Questi i cupi pensieri di Brandibacco, al termine di quella convulsa giornata, mentre il sole cominciava a sparire dietro le lontane montagne...

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